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Dizion.3° Ed. .
FASCIO
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vol.2 pag.660
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FASCIO.
Definiz: | Qualunque cosa accolta insieme, e legata, di peso, che huomo possa portarla. L. fascis. |
Esempio: | Bocc. Nov. 28. 16. Sopra un fascio di paglia il posero. |
Esempio: | Dant. Inf. 31. Poi fece sì, ch'un fascio er'egli ed io. |
Definiz: | §. Per metaf. Peso, carico, aggravio, così di corpo, come d'animo, e di cose innanimate. Lat.
onus, pondus, fascis. |
Esempio: | Petrar. Son. 267. Vie più lento, e frale D'un picciol ramo cui gran fascio piega.
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Esempio: | E Petr. Son. 60. Io son già stanco sotto 'l fascio antico.
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Esempio: | Gio. Vill. 8. 55. 1. Considerando di non poter per loro medesime sostenere sì gran
fascio. |
Definiz: | §. Per Qualsivoglia cosa raccolta insieme. Lat. congeries. |
Esempio: | Ricord. Mal. Le compilarono, e recaronle di gran fascio in piccol volume.
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Esempio: | Matt. Vill. 8. 1. Basti, sotto 'l fascio di poche parole, di dir cotanto.
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Esempio: | Vit. S. Pad. Dall'ora in qua, ch'io ci fui rinchiusa, feci quasi un fascio de'
miei peccati, ed abbogli sempre tenuti dinanzi agli occhi. |
Definiz: | §. Andare in fascio, o negozio, o cosa materiale: tanto è, quanto Andare in rovina, in confusione.
Lat. pessundari, pessum ire. |
Esempio: | Matt. Vill. 11. 100. Perchè vedieno le cose de' Pisani perire in fascio.
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Esempio: | Bern. Orl. 2. 17. 27. Il Re cascò, quantunque forte, e fiero, E con esso in un
fascio il suo destriero [qui insieme in un gruppo] |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 31. 43. Tutti quanti in un fascio sul sabbione
Furon distesi, e dan de' calci al vento |
Esempio: | Tac. Dav. Stor. 4. 337. Ma le pietre tratte co' mangani nel dificio mal fatto lo
mandaro in fascio. |
Esempio: | E Scism. 79. E vedendo Cox per le fischiate, e batter di mani, e piedi,
che martire n'andava in fascio, fece finir la disputa. |
Definiz: | §. Far d'ogni erba fascio: Proverbio, e vale Non distinguere il buono dal cattivo. Lat.
fas, nefasque confundere, sacra profanis miscere. |
Esempio: | Segn. Pred. 1. Non fare, come suol dirsi, d'ogni erba fascio.
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Definiz: | §. Aver più fasci, che altri ritortole, e ritorte: cioè Saper trovar più scuse, o ripieghi, che
altri non calunnie, o rimproveri. |
Esempio: | Granch. Salv. 2. 4. Tu hai più fasci, ch'io non ho ritorte. |
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